Donazione Sangue

Il Comitato di Davagna partecipa attivamente alla promozione della donazione di Sangue ed Emoderivati avendo istituito già nel 1999 l’allora Gruppo Donatori Sangue con 4 raccolte cadenzate ogni anno e oltre 150 sacche raccolte.

Il cambio della normativa che ha proibito la raccolta presso punti occasionali (tra cui la nostra Sede) ha purtroppo fatto calare le raccolte anche se rimane comunque un gruppo di Volontari, afferenti adesso all’Area 1 Salute, che si reca a donare presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale S. Martino di Genova.

Da circa un anno è partita, a livello locale, una collaborazione con AVIS che mette a disposizione l’autoemoteca negli spazi antistanti la Sede per la raccolta territoriale.

Se vuoi diventare Donatore contatta la nostra Sede per maggiori informazioni.

 

La Storia della donazione del Sangue

La Componente “Donatori di Sangue” della Croce Rossa Italianaha mosso i primi passi ufficialmente  conla promulgazione dello Statuto dell’Associazione avvenuta nel 1997 e solo conl’approvazione del Regolamento della Componente e del Regolamento Elettoraleavvenuta con O.C. n. 5319 del 03.12.1997 sono state disciplinate l’attività el’organizzazione dei Donatori ha volto il proprio compito con lo scopo didiffondere capillarmente la cultura della solidarietà e della donazione al donodel sangue e degli emoderivati e l’organizzazione dei Gruppi Donatori nelrispetto della legge 219/05. L’obiettivo principale della Componente e deiGruppi Donatori di Sangue erano la diffusione di una responsabile coscienzatrasfusionale nella popolazione e la donazione del sangue; scopi ottenutientrambi reclutando e organizzando i donatori nell’ambito del posto di lavoro oterritorialmente.

Alla fine difebbraio 2002 l’Ufficio Donatori Sangue aveva la propria sede presso gli Ufficidel Comitato Provinciale sito in Via Ramazzini, 31 a Roma. Tale Ufficio avevail compito di coordinare l’attività dei Gruppi Donatori di Sangue dei Comitatie dei Sottocomitati e provvedeva, inoltre a svolgere con gli opportuni mezzi distampa e radiotelevisivi propaganda alla promozione del sangue nel nostropaese.

Dal 1 marzo2002 l’Ufficio Donatori di Sangue si è trasferito presso gli Uffici ComitatoCentrale C.R.I. che, oltre a svolgere i compiti predetti, ha potutointensificare la collaborazione con le altre Componenti e con i Servizipreposti del Comitato.

Il 1° Luglio2005 i regolamenti delle diverse Componenti si sono fusi in un unico“Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento delle ComponentiVolontaristiche della Croce Rossa Italiana”.

L’OrdinanzaCommissariale  n. 567 del 3 dicembre 2012con la quale veniva approvato il nuovo Regolamento dei Volontari della Croce Rossa Italianae stabiliva nel contempo l’immediato scioglimento  delle Componenti Volontaristiche nonché lasuddividere delle molteplici attivitàdella Croce Rossa Italiana in 6 Aree di attività istituzionali:

  1. Tutela e protezione della salute e della vita;
  2. Supporto ed inclusione sociale;
  3. Preparazione della comunità e risposta ad emergenze e disastri;
  4. Disseminazione del Diritto Internazionale Umanitario, e dei principi fondamentali e dei valori umanitari e della cooperazione  internazionale
  5. Gioventù
  6. Sviluppo, comunicazione  e promozione del Volontariato

Il regolamento dei Volontari prevede che l’attività di promozione della donazione di sangue sia inserita  all’interno dell’Area 1 Tutela e protezione della salute e della vita.

Con le nuove disposizione la donazione di sangue non più un’ attività esclusiva della Componente Donatori di Sangue,  ma si può considerare un’attività trasversale e quindi  tutti i cittadini ed i Volontari  della Croce Rossa Italiana entrano a far parte dei Donatori “ per” la CRI , quei soggetti cioè che oltre ad adempiere ad un diritto/dovere proprio di tutti i cittadini, permettono al Comitato di appartenenza, dopo opportuna convenzione,  di ottenere i contributi previsti dalla normativa nazionale e regionale per le associazioni che effettuano la promozione o, dove possibile, la raccolta del sangue.